Il luogo dei sogni dimenticati
postato da Coniglietto Mannaro alle 2:46 AM di lunedì, ottobre 06, 2008
Lo so, avrei dovuto scrivere di tutt'altro ma ...
Ci sono dei libri, delle canzoni, dei luoghi che hanno un significato personale che trascende l'oggettività, essi si trasformano in dei talismani in grado di conservare i ricordi e le emozioni di particolari momenti della nostra vita. A volte ci sembra quasi di dimenticarcene, li lasciamo per un pò in un polveroso baule in soffitta, ma non potremmo mai separarcene, sono ciò che ci rende quello che siamo. Oggi, al rientro in albergo dopo il mio pomeriggio di shopping spensierato, ho acceso la TV per avere un pò di musica da canticchiare facendo la doccia. Ancora con le borse in mano armeggio con il telecomando e mi imbatto in alcune immagini che conosco bene, fin troppo bene. Mi basta un millisecondo, solo qualche fotogramma di pellicola, per riconoscere quel film. Le borse cadono, mi siedo sul letto e mi perdo a guardare. Non sono le immagini in se a paralizzarmi, bensì tutto ciò a cui sono legate. Ci sono i miei sogni li dentro. Pochi minuti e sono già in lacrime. Come un diretto allo stomaco mi tornano in mente tanti, tanti ricordi. L'emozione che ho provato a regalarti quella cassetta, il foglietto azzurro che copriva il riassunto del film e recitava: "non leggere quello che c'è scritto qui, non serve", la prima volta che lo abbiamo visto insieme. Poche cose sono state nostre come questa. So che leggerai queste righe. Leggi sempre queste righe, prima o poi. Rispondi solo a questo: che ne è di noi adesso? Possibile che sia rimasto solo un maledetto mucchietto di cenere fredda di ciò che eravamo un tempo? Insieme eravamo davvero qualcosa di grande, spesso non seriva altro dal mondo esterno, potevamo privarci di tutto il resto; "noi" era sufficiente per sfamarci. Ora siamo cresciuti, specialmente nel cinismo. Abbiamo la pelle più spessa e uno strato di ruggine sul cuore, entrambi doni di questi ultimi anni sempre a caccia di qualcosa che regali delle emozioni, a caccia di un rifugio, in cerca di una casa. Le nostre strade si sono divise. Seduto sul letto questa sera ho provato la sensazione di quando cerchi di afferrare della sabbia con la mano e questa, inevitabilmente, se ne scappa via fra le tue dita, osservata da occhi impotenti, senza che tu possa fare nulla per tattenerla. Non riuscirò a trattenere i sogni del passato, sono volati via insieme a quegli anni...
... ma il burro di arachidi sulla punta di quel cucchiaio a volte lo sento ancora.
Non te lo dirò per telefono, non te lo dirò via email o con una cartolina, lo farò così, è l'unico modo che conosco, è l'unico modo che sento mio.
Mi manchi
... ma il burro di arachidi sulla punta di quel cucchiaio a volte lo sento ancora.
Non te lo dirò per telefono, non te lo dirò via email o con una cartolina, lo farò così, è l'unico modo che conosco, è l'unico modo che sento mio.
Mi manchi
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