Ho finito infinite jest. Mi ha accompagnato per così tanti mesi che ormai ero abituato ad averlo li sul comodino. Senza contare che per schiacciare zanzare, scarafaggi o animaletti fastidiosi delle dimensioni inferiori ad uno scoiattolo è sempre stato imbattibile grazie alla sua mole. Devo dire che mi è piaciuto parecchio anche se il finale (finale?) proprio non me l'aspettavo così, a mio avviso poteva andare avanti ancora per un altro migliaio di pagine. Ora mi sono comprato Mattatotio N°5 di Vonnegut e Cavie del buon vecchio Pal. Mi hanno detto che Cavie a tratti fa davvero schifo schifo (nel senso di ribrezzo), ma non potevo esimermi dal leggerlo.
Bel concerto dei Bandabardò in piazza Duomo a UD ieri sera. Con tanta umanità che ha saltato e pogato proprio come piace a me. Ecco beh, magari l'odore di umanità che salta e poga non è proprio il massimo, ma in fondo chissenefrega, ci porteremo degli arbre magique da lanciare in giro la prossima volta (mango? why mango?).
Saltiamo di palo in frasca; martedì prima trasferta lavorativa. Me ne vado in Spagna a Saragozza a fare danni per un paio di settimane. Ciò è molto bello e mi riempie di gioa, tranne per il fatto che perderò i seguenti concerti: Linea 77, Derozer, 3/4 del Sunsplash e soprattutto gli Afterhours il 7 luglio, cosa questa che mi pesa proprio un sacco, anche perchè sembra che sarà l'ultimo concerto prima di una lunga pausa dai live. Tristezza + disperazione. Per gli amichetti che andranno: pensate a me e fate un sacco di foto. Ah e se Agnelli si mette a cantare in inglese non esitate e tirategli un pezzo di porfido, d'altra parte per gli esseri umani la comprensione passa attraverso il dolore!
All for now!
Hugs & Kisses.