Colonna sonora: R.E.M. - It's the end of the world as we know itQuest'anno con i concerti all'aperto non va proprio dritta, non c'è nulla da fare quando la sfiga si impegna a questi livelli. La data del 15 giugno dell'heineken jammin festival sembrava persino troppo bella per essere vera. Potevo vedere dal vivo i Killers, i MyChemical Romance, i Linkin Park e i Pearl Jam in un solo concerto, per di più a un'oretta e mezza di treno da casa. Contando anche che le altre date in Italia dei primi due gruppi le ho perse per sfighe varie sembrava davvero un miracolo. Invece: UN MIRACOLO STO CAZZO!
Sono stato al concerto in compagnia di quattro amici, due ragazze e due ragazzi. Siamo arrivati al parco S. Giuliano di Mestre verso le tre e mezza mi sembra, più una mezzoretta (e qualche bestemmia) per parcheggiare e raggiungere il cancello principale. Raccattiamo la birrozza d'ordinanza, entriamo felici come dei bambinetti dell'asilo in gita e andiamo diretti verso il main stage. Prendiamo possesso del nostro piccolo appezzamento di terreno personale e stendiamo l'asciugamano ad una quarantina di metri dal palco. Intanto un gruppo di Treviso (Captain Martell mi sembra si chiamassero) stava finendo il primo concerto della giornata. Del gruppo successivo non ricordo nemmeno il nome, ma era tri-qualcosa mi sembra, in ogni caso li ho ribattezzati trilobite, come l'animaletto preistorico che se ne sta in fondo al mare a non fare una sega. Con l'animaletto preistorico avevano qualcosa in comune: l'inutilità più totale. Magari tra qualche milione di anni saranno dei bei fossili. Ricky ed io approfittiamo per andare a farci un giretto per gli stand e in mezzo alla gente. La roba costa un sacco, ma tanto mi sono portato da mangiare da casa quindi non è un mio problema. Torniamo dal giro che hanno iniziato a suonare "Le mani". Colto dall'entusiasmo più sfrenato mi stendo sull'asciugamano e mi metto a sonnecchiare, d'altra parte dopo sarebbero arrivati i Chemical, meglio tenere da parte le energie per il pogo... Sfrutto gli ultimi minuti del concerto per ingurgitare una pizzetta e tirare un bel rutto in onore delle "Mani". Notevole la reazione del pubblico alle parole del cantante:"ragazzi questa è la nostra ultima canzone", reazione composta da un'ovazione generale con applausi e urla di felicità. Insomma, guardiamo in faccia la realtà, la scelta dei gruppi spalla è stata cannata davvero di brutto. Inizia a piovere, pioggerellina tranquilla e la gente non si alza nemmeno. La pioggia si fa più consistente, la gente si alza e bestemmia. La pioggia si fa notevole, la gente sfodera gli ombrelli, arraffa qualsiasi cosa sia impermeabile e se la butta addosso. Da lì in poi è iniziato il macello più totale. Sale un vento fortissimo e la pioggia aumenta ulteriormente, praticamente arriva quasi orrizzontale con goccioloni enormi, Ricky, Alessia ed io ci barrichiamo dietro il ridicolo ombrello pieghevole di Alessia (che comunque ci ha salvato il culo), tutti imbardati dalle giacchine impermeabili. Il vento continua ad aumentare, ma tutto ciò era ancora nulla rispetto alla grandine! Ha iniziato con qualche pezzettino piccolo di ghiaccio, per poi passare a chicchi delle dimensioni di una nocciolina, sparati a velocità folle dal vento. La gente intorno inizia ad urlare e a cercare riparo, noi resistiamo stoici in formazione a testuggine dietro all'ombrellino pieghevole che ormai sempra più un origami con qualche ferretto infilato qua e la che un ombrello vero. La grandine fa male cazzo, con i pantaloni corti poi, è davero una goduria. La tempesta dura tra i 5 e i 10 minuti; quando finisce ci guardiamo in giro e vediamo che sono crollate le otto torri piazzate sulla collina che reggevano le casse e i megaschermi. Il problema è che un sacco di gente è andata li per cercare riparo dalla pioggia e una decina di persone sono rimaste coinvolte nel crollo delle impalcature, venendo colpite dai tubi o persino schiacciate dalla struttura. Casino di ambulanze, vigili del fuoco e polizia, un gruppo di ragazzi tenta di sollevare a mano un'impalcatura per liberare un ferito. Qualcuno piange, qualcuno urla e qualcun altro va a prendersi dell'altra birra (no non sono io, stronzetti). Noi stiamo tutti bene, siamo solo zuppi fin nel midollo delle ossa, ma più che altro non ci rendiamo conto dei feriti, anche perchè le uniche torri rimaste in piedi erano quelle vicino a noi, dotate di baracchina per coprire i mixer che ha funto da contrappeso. A dire il vero eravamo pure convinti che il concerto continuasse tant'è che ci siamo pure mossi in avanti per guadagnare ulteriore spazio verso il palco (la bastardaggine scorre possente in noi). Purtroppo di li a poco la polizia ha iniziato prima l'evaquazione dell'area intorno al palco e poi dell'intero parco, cacciandoci tutti fuori, senza dare nemmeno uno straccio di comunicazione ufficiale.
Morale della favola, per quanto il vento fosse stato forte, e nonostante tutte le stronzate dette sui giornali dagli organizzatori, le torri sono crollate perchè non erano puntellate a sufficienza nel terreno e non avevano nessun tipo di zavorra sulla base per ancorarle a terra e abbassare il baricentro della struttura. Ora l'area è sotto sequestro giudiziario per appurare se ci sono delle responsabilità imputabili ad una carente attenzione nel montaggio delle torri. Sembra che il biglietto verrà rimborsato, anche se le modalità sono ancora ignote. Sinceramente non è che mi interessi più di tanto il rimborso in sè, ci tenevo davvero a vedere i gruppi. Piuttosto preferirei una data di recupero, anche se mi rendo conto che risulterebbe davvero un casino da organizzare.
La sciagura più grande ?
Provate a indovinare.
- Dei ragazzi si sono fatti male? NO
- Non sono riuscito a vedere i MCR o i Killers? NO
- Non ci sarà alcuna data di recupero? NO
- Mi sono bagnato e ho preso la grandine? NO
- Sono incazzato come una biscia? SI, ma non è questo.
La sciaugura più grande, secondo giornali e TV, è che non si farà il concerto di Domenica con Vasco.
Mio DIO cosa faranno i fan della più grande star della musica italiana? Dovranno forse ripiegare su Masini? O magari Laura Pausini?
Ma che ripieghino sul Napalm va.
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