10 Luglio
postato da Coniglietto Mannaro alle 7:39 PM di domenica, luglio 06, 2008
Colonna sonora: Gatto ciliegia contro il grande freddo - Non c'è più caffè
La verità è che vorrei essere una pianta. Non una pianta comune però, una di quelle banali che producono ossigeno, anidride carbonica e tutte quelle cosette li, no, io voglio produrre felicità. Felicità per fotosintesi, è possibile? Me ne sto tranquillo da qualche parte finchè non mi arriva addosso un raggio di sole e poi BAM! tutti intorno a me sono felici. Un pò come il peyote forse; ecco, magari senza le allucinazioni. Di ciò che produrrei ne terrei un pò per me, una piccola scorta con cui essere felice a mia volta. Se mai ho conosciuto il funzionamento questo processo, beh, devo essermelo dimenticato negli ultimi sei mesi.
Tre cose da non fare mai quando sei giù:
1. Andare a ravanare tra le foto. Puro masochismo.
2. Mai e dico mai, aprire i file di cronologia di MSN.
3. Non ascoltare i Gatto ciliegia contro il grande freddo, piuttosto ascolta i Dari.
Naturalmente ho fatto tutte e tre le cose, figurarsi se sono una di quelle noiose persone che imparano dai propri errori. Assolutamente no. In un momento di lucidità devo ricordarmi di amputarmi le mani, questo per evitare il peggiore errore di tutti quanti, il quarto, prendere in mano il cellulare ed utilizzarlo, ovviamente in modo totalmente masochista. No, non mi sto riferendo ad infilarmelo in qualche orifizio, anche perchè quello probabilmente farebbe meno male. Tra l'altro, stavo pensando che non è mica facile amputarsi le mani, entrambe intendo. Fatta la prima, poi sei fregato, o chiedi aiuto a qualcuno o usi l'accetta con i denti. Anzi, aspetta, potresti anche provare ad infilare la mano in una porta e prenderla a spallate finchè anche l'ultimo, recidivo tendine, non decida di staccarsi. Ah, se solo avessi qualche capello in più, che ottimo Emo sarei.
Sto cambiando, solo che lo sto facendo in peggio. Volete delle prove?
- Ho acquistato l'ultimo libro di Fabio Volo.
- Ma peggio ancora: l'ho letto. Tutto.
- Come aggravante: mi è pure piaciuto.
Di questo passo il prossimo sarà Baricco.
Oppure potrei andare ai concerti di Vasco, perchè no?
Se dovesse succedere abbattetemi pure, capirò che lo avrete fatto per il mio bene.
Ps. Hugs a chi ancora passa su queste pagine. Per curiosità, ma chi ve lo fa fare?
La verità è che vorrei essere una pianta. Non una pianta comune però, una di quelle banali che producono ossigeno, anidride carbonica e tutte quelle cosette li, no, io voglio produrre felicità. Felicità per fotosintesi, è possibile? Me ne sto tranquillo da qualche parte finchè non mi arriva addosso un raggio di sole e poi BAM! tutti intorno a me sono felici. Un pò come il peyote forse; ecco, magari senza le allucinazioni. Di ciò che produrrei ne terrei un pò per me, una piccola scorta con cui essere felice a mia volta. Se mai ho conosciuto il funzionamento questo processo, beh, devo essermelo dimenticato negli ultimi sei mesi.
Tre cose da non fare mai quando sei giù:
1. Andare a ravanare tra le foto. Puro masochismo.
2. Mai e dico mai, aprire i file di cronologia di MSN.
3. Non ascoltare i Gatto ciliegia contro il grande freddo, piuttosto ascolta i Dari.
Naturalmente ho fatto tutte e tre le cose, figurarsi se sono una di quelle noiose persone che imparano dai propri errori. Assolutamente no. In un momento di lucidità devo ricordarmi di amputarmi le mani, questo per evitare il peggiore errore di tutti quanti, il quarto, prendere in mano il cellulare ed utilizzarlo, ovviamente in modo totalmente masochista. No, non mi sto riferendo ad infilarmelo in qualche orifizio, anche perchè quello probabilmente farebbe meno male. Tra l'altro, stavo pensando che non è mica facile amputarsi le mani, entrambe intendo. Fatta la prima, poi sei fregato, o chiedi aiuto a qualcuno o usi l'accetta con i denti. Anzi, aspetta, potresti anche provare ad infilare la mano in una porta e prenderla a spallate finchè anche l'ultimo, recidivo tendine, non decida di staccarsi. Ah, se solo avessi qualche capello in più, che ottimo Emo sarei.
Sto cambiando, solo che lo sto facendo in peggio. Volete delle prove?
- Ho acquistato l'ultimo libro di Fabio Volo.
- Ma peggio ancora: l'ho letto. Tutto.
- Come aggravante: mi è pure piaciuto.
Di questo passo il prossimo sarà Baricco.
Oppure potrei andare ai concerti di Vasco, perchè no?
Se dovesse succedere abbattetemi pure, capirò che lo avrete fatto per il mio bene.
Ps. Hugs a chi ancora passa su queste pagine. Per curiosità, ma chi ve lo fa fare?
Etichette: Alla ricerca della saggezza
3 Comments:
Quando sei giù non vuoi risalire, quindi è normale fare tutte le cose che ti fanno scavare sottoterra
i Gatto Ciliegia contro il grande freddo per quanto facciano affondare possono solo essere motivo di stima nei tuoi confronti
se mai ascolterai Vasco, vuol dire che non sei più tu
l'ultimo libro di Fabio Volo l'ho letto anch'io ed è fatto bene ma è una favola tutto qui
Baricco rimarrà sullo scaffale della libreria
ci sono sempre i momenti di non lucidità ma a volte le cose è meglio farle e pentirsi di averle fatte che rimpiangere di non averle fatte, al massimo la prossima volta nascondi il cellulare in qualche anfratto della tua tana
e per finire, sei proprio sicuro di non essere una di quelle piante che producono felicità nelle persone che ti stanno attorno?
i Gatto Ciliegia contro il grande freddo per quanto facciano affondare possono solo essere motivo di stima nei tuoi confronti
se mai ascolterai Vasco, vuol dire che non sei più tu
l'ultimo libro di Fabio Volo l'ho letto anch'io ed è fatto bene ma è una favola tutto qui
Baricco rimarrà sullo scaffale della libreria
ci sono sempre i momenti di non lucidità ma a volte le cose è meglio farle e pentirsi di averle fatte che rimpiangere di non averle fatte, al massimo la prossima volta nascondi il cellulare in qualche anfratto della tua tana
e per finire, sei proprio sicuro di non essere una di quelle piante che producono felicità nelle persone che ti stanno attorno?
@anonimo n°1
Di Volo ho letto solo l'ultimo, ma l'altro giorno in libreria ne ho pescati altri due e mi sembravano quantomeno simili, per non dire uguali uguali, quindi dubito ne leggerò altri. Baricco non lo odio, lo cito scherzosamente per dare fastidio ad alcune persone a cui piace, di suo ho letto solo City e mi ha fattp schifo, ma non smetterò mai di essergli grato per Novecento ...
Come non mi conosci? Ok, ti concedo che non sappiamo molto l'uno dell'altra ma abbiamo diviso un panettone, sono cose che segnano queste!
Non ho mucche a portata di mano, al massimo un gatto e un cane, ora li abbraccio e poi ricordo ad entrambi l'importanza di ciò che hai elencato, credo che sulle bistecche possano concordare con me.
Io ODIO la ford Ka, per motivi estetici (sembra una mozzarella rovesciata con le ruote) e anche per motivi psicologici (un tizio mi ha disfatto la 206 passando con il rosso a bordo di una ford KA anni orsono). Mia felicità sarebbe di non vederne più per le strade, ma dovrei iniziare bruciando quella dei nonni, non so se poi mi arriverebbero ancora le frittelle di zucchine però...
Il saggio dentro di me è morto nella primavera dell'80.
Ho sorriso, mi trovo assolutamente costretto ad offrirti una sambuca.
^__^
@anonimo n°2
Caro anonimo n°2 ti confermo che non ho idea di chi tu sia, anzi, di idee ne ho anche troppe, il che non fa che peggiorare le cose. Ti ringrazio per il commento però, mi è piaciuto molto. No, non sono sicuro, ma a volte il pensiero che si ha di una cosa può facilmente oscurare la realtà e io, per ora, mi sento così. Aspetterò il momento per un migliore slancio ...
Di Volo ho letto solo l'ultimo, ma l'altro giorno in libreria ne ho pescati altri due e mi sembravano quantomeno simili, per non dire uguali uguali, quindi dubito ne leggerò altri. Baricco non lo odio, lo cito scherzosamente per dare fastidio ad alcune persone a cui piace, di suo ho letto solo City e mi ha fattp schifo, ma non smetterò mai di essergli grato per Novecento ...
Come non mi conosci? Ok, ti concedo che non sappiamo molto l'uno dell'altra ma abbiamo diviso un panettone, sono cose che segnano queste!
Non ho mucche a portata di mano, al massimo un gatto e un cane, ora li abbraccio e poi ricordo ad entrambi l'importanza di ciò che hai elencato, credo che sulle bistecche possano concordare con me.
Io ODIO la ford Ka, per motivi estetici (sembra una mozzarella rovesciata con le ruote) e anche per motivi psicologici (un tizio mi ha disfatto la 206 passando con il rosso a bordo di una ford KA anni orsono). Mia felicità sarebbe di non vederne più per le strade, ma dovrei iniziare bruciando quella dei nonni, non so se poi mi arriverebbero ancora le frittelle di zucchine però...
Il saggio dentro di me è morto nella primavera dell'80.
Ho sorriso, mi trovo assolutamente costretto ad offrirti una sambuca.
^__^
@anonimo n°2
Caro anonimo n°2 ti confermo che non ho idea di chi tu sia, anzi, di idee ne ho anche troppe, il che non fa che peggiorare le cose. Ti ringrazio per il commento però, mi è piaciuto molto. No, non sono sicuro, ma a volte il pensiero che si ha di una cosa può facilmente oscurare la realtà e io, per ora, mi sento così. Aspetterò il momento per un migliore slancio ...
Ma baricco potrebbe trascinarti in un perverso universo di metafore e aggettivi barocchi, neanche un' acida fumata dal brucaliffo potrebbe salvarti.
Piuttosto la cara vecchia bibbia, dà un sacco di risposte a domande che non sapevi di esserti posto e non c'è niente di meglio per curare i mali di stagione come le zanzare sul muro.
Veniamo a te.. nudo delle tue letture e dei tuoi problemi, tanto non ti conosco; )
Se fosse facile reperire una mucca, suggerirei di abbracciarla forte forte forte, di solito aiuta a riprendere contatto con le cose importanti della vita: il latte, le bistecche, le scarpe comode..
In mancanza di mucche suggerirei una ford ka, abbastanza brutta da non permettere pensieri di brama che distraggono il saggio alla ricerca della giusta domanda, ma anche simbolo delle cose di cui sopra, però di altre: la possibilità di muoversi, se ci và, di infrattarsi, sempre se ci và, ma soprattutto sta storia del caro petrolio.. per ricordarti che sei sempre uno dei tanti coglioni a cui raccontano un sacco di balle.. niente di più.
Detto questo, credo che il saggio dentro di te possa sentirsi indispettito a sufficienza e vomitarmi addosso qualche considerazione di massima che stronchi sul nascere incursioni non autorizzate sul tuo blog..
Dicesi libero arbitrio, quando non lo si esercita crea fastidiosi rumoreggiamenti di coscienza ;0)
... ma se hai sorriso, puoi scegliere di offrirmi una sambuca!