OH, RLY?
postato da Coniglietto Mannaro alle 11:05 AM di sabato, marzo 10, 2007
"L'universo comincia a sembrare
più simile ad un grande pensiero
che non a una grande macchina"
James Jeans
più simile ad un grande pensiero
che non a una grande macchina"
James Jeans
In barba al fatto che ieri fosse venerdì sera me ne sono restato a casa a leggere per i fatti miei. Sono rimasto alquanto basito dal fatto che la scienza abbia dimostrato in modo indiscutibile un paio di cosette mica da ridere. Mi ha inoltre particolarmente colpito quanto queste scoperte siano parzialmente (se non del tutto) sconosciute ai più, specialmente quando si portano dietro delle conseguenze piuttosto pesanti. Magari la nostra vita di tutti i giorni non ne sarà particolarmente influenzata, probabilmente il Montenegro lo berremo sempre nello stesso modo, non dico di no, ma forse con il prossimo che mi rompe il cazzo con la bibbia, il corano o le religioni in genere potrò divertirmi con qualcosa di nuovo!
Voi lo sapevate che:
1. Un oggetto quantistico (un fotone, un elettrone, ecc.) si trova in più stati diversi allo stesso tempo?
2. Grazie all'effetto tunnel una particella può trovarsi in uno stato fuori dai confini imposti dalla fisica?
3. Che la realtà è, in parte, creata da chi l'osserva?
4. Un fenomeno può essere influenzato da altri fenomeni anche senza alcun tipo di interazione?
Le conseguenze di questi fatti (dimostrabili e dimostrati) sono davvero interessanti, specialmente perchè vanno pesantemente contro al nostro intuito personale. Per chiarire la 1 e la 3 si può fare un esempio piuttosto semplice (ispirato a quello famosissimo del gatto di Schroedinger). Pensate di stare giocando a carte, ovviamente non vedete le carte del vostro avversario, ma sapete che ha in mano o il tre di spade o il fante di coppe e solo quando ve la mostrerà saprete quale carta è veramente. Secondo l'intuito comune la carta "è" il fante di coppe o il tre di spade prima che voi la vediate, ciò coincide con una visione oggettivista dell'universo. Secondo la fisica quantistica, invece, la carta può assumere entrambi gli stati allo stesso tempo, essa è il fante di coppe e anche il tre di spade. Al momento dell'osservazione (misura) gli stati possibili collassano in uno stato solo, quello che viene visto dall'osservatore. La mancanza di oggettivismo sta nel fatto che lo stato in cui la carta collassa è deciso solo in funzione di una certa probabilità e, tornando ipoteticamente alle condizioni di partenza e ripetendo l'osservazione, il risultato potrebbe essere diverso! So che può apparire assurdo ma per quanto riguarda microfenomi legati alle particelle è davvero così, quando si parla di elettroni funziona in questo modo.
Il punto 2 è un fenomeno estremamente presente nei semiconduttori (transistor), una certa precentuale di particelle si trova in un luogo, in cui, secondo le leggi della fisica, non dovrebbe stare!
Per il punto 4 sono stati svolti diversi esperimenti nei quali: prendendo un fotone e dividendolo in due fotoni di energia dimezzata, anche separandoli a grandi distanze, azioni compiute su uno dei due avevano un effetto sullo stato dell'altro, anche se quest'ultimo non veniva minimamente "toccato".
Al di la degli aspetti scientifici, ci si accorge chiaramente che l'idea di un universo "materiale", "oggettivo" e "tangibile" è assolutamente inadeguata per spiegare molti dei fenomeni che avvengono intorno a noi, sarebbe più corretto sostituire l'idea di "materia" con quella, ben meno concreta, di "informazione". Ovvero il concetto di "realtà" non ha senso! Ciò che ci circonda "esiste" in uno stato ideale e astratto che rimane teorico finchè un soggetto non lo rende reale.
Pensateci, ma magari bevete un goccio prima, aiuta!
Voi lo sapevate che:
1. Un oggetto quantistico (un fotone, un elettrone, ecc.) si trova in più stati diversi allo stesso tempo?
2. Grazie all'effetto tunnel una particella può trovarsi in uno stato fuori dai confini imposti dalla fisica?
3. Che la realtà è, in parte, creata da chi l'osserva?
4. Un fenomeno può essere influenzato da altri fenomeni anche senza alcun tipo di interazione?
Le conseguenze di questi fatti (dimostrabili e dimostrati) sono davvero interessanti, specialmente perchè vanno pesantemente contro al nostro intuito personale. Per chiarire la 1 e la 3 si può fare un esempio piuttosto semplice (ispirato a quello famosissimo del gatto di Schroedinger). Pensate di stare giocando a carte, ovviamente non vedete le carte del vostro avversario, ma sapete che ha in mano o il tre di spade o il fante di coppe e solo quando ve la mostrerà saprete quale carta è veramente. Secondo l'intuito comune la carta "è" il fante di coppe o il tre di spade prima che voi la vediate, ciò coincide con una visione oggettivista dell'universo. Secondo la fisica quantistica, invece, la carta può assumere entrambi gli stati allo stesso tempo, essa è il fante di coppe e anche il tre di spade. Al momento dell'osservazione (misura) gli stati possibili collassano in uno stato solo, quello che viene visto dall'osservatore. La mancanza di oggettivismo sta nel fatto che lo stato in cui la carta collassa è deciso solo in funzione di una certa probabilità e, tornando ipoteticamente alle condizioni di partenza e ripetendo l'osservazione, il risultato potrebbe essere diverso! So che può apparire assurdo ma per quanto riguarda microfenomi legati alle particelle è davvero così, quando si parla di elettroni funziona in questo modo.
Il punto 2 è un fenomeno estremamente presente nei semiconduttori (transistor), una certa precentuale di particelle si trova in un luogo, in cui, secondo le leggi della fisica, non dovrebbe stare!
Per il punto 4 sono stati svolti diversi esperimenti nei quali: prendendo un fotone e dividendolo in due fotoni di energia dimezzata, anche separandoli a grandi distanze, azioni compiute su uno dei due avevano un effetto sullo stato dell'altro, anche se quest'ultimo non veniva minimamente "toccato".
Al di la degli aspetti scientifici, ci si accorge chiaramente che l'idea di un universo "materiale", "oggettivo" e "tangibile" è assolutamente inadeguata per spiegare molti dei fenomeni che avvengono intorno a noi, sarebbe più corretto sostituire l'idea di "materia" con quella, ben meno concreta, di "informazione". Ovvero il concetto di "realtà" non ha senso! Ciò che ci circonda "esiste" in uno stato ideale e astratto che rimane teorico finchè un soggetto non lo rende reale.
Pensateci, ma magari bevete un goccio prima, aiuta!
Etichette: Alla ricerca della saggezza, inutilità cosmica
9 Comments:
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Posta un commentoOh, questo mi ricorda decisamente qualcosa che ho già visto in filosofia...gli oggetti non esistono altro che in relazione ai soggetti,che gli danno un significato...comunque è interessante, seppur nell'ignoranza di un "architetto" che a qualcuno sembra "ingegnere" ma sa solo parlare di colori!
Si vabbè ignoranza adesso ... Ignarante è solo chi non vuol sapere.
E poi i colori sono pur sempre onde luminose con lunghezze d'onda diverse, quindi pertinenti al discorso!
E poi i colori sono pur sempre onde luminose con lunghezze d'onda diverse, quindi pertinenti al discorso!
Ti prego... esci il venerdì sera, va... -_-''
"..la via della fisica può essere una via con un cuore, una via rivolta alla conoscenza spirituale e alla realizzazione di sè..."
f.capra
e talvolta anche dei gatti... ;)
consigli dall'alto: il tao della fisica di fritjof capra.
f.capra
e talvolta anche dei gatti... ;)
consigli dall'alto: il tao della fisica di fritjof capra.
ya, RLY
@cartglio:
meccanici, pfui, non chiediamo troppo alle loro menti!
@imieipiedi:
i consigli dall'alto non si possono ignorare...
@pietro:
ma quanto ti pestiamo tra qualche oretta? Quanto?
meccanici, pfui, non chiediamo troppo alle loro menti!
@imieipiedi:
i consigli dall'alto non si possono ignorare...
@pietro:
ma quanto ti pestiamo tra qualche oretta? Quanto?
Ti fa male stare a casa :P
così alla fine hai saltato il concerto...
Proposta di reunion da me!
così alla fine hai saltato il concerto...
Proposta di reunion da me!
Mi sento co-co-confusa.
Detto questo, però, ci ho ragionato su.
Si, sono d'accordo.
Il tutto si può riassumere con il concetto di IN-FORMA-ZIONE.
L'ho studiato da qualche parte, forse in Organizzazione.
Vado a ripassare!
Detto questo, però, ci ho ragionato su.
Si, sono d'accordo.
Il tutto si può riassumere con il concetto di IN-FORMA-ZIONE.
L'ho studiato da qualche parte, forse in Organizzazione.
Vado a ripassare!
@catseyes:
io dentro sono uno stronzetto snob e anche un pò emo!
@ironica:
io volevo scrivere un altro pacco di roba, ma poi mi avreste fatto internare ed è brutto adesso che ce il sole ed arriva la primavera, sarebbe stato meglio, al massimo, farsi esternare. In ogni caso un applauso a chi ha letto, tra poco questo blog si trasformerà in una succursale di QUARK; anzi nò, in una succursale (molto subbbaqqquea) di Rai educational channel. La demenza senile avanza (ho già una terza).
io dentro sono uno stronzetto snob e anche un pò emo!
@ironica:
io volevo scrivere un altro pacco di roba, ma poi mi avreste fatto internare ed è brutto adesso che ce il sole ed arriva la primavera, sarebbe stato meglio, al massimo, farsi esternare. In ogni caso un applauso a chi ha letto, tra poco questo blog si trasformerà in una succursale di QUARK; anzi nò, in una succursale (molto subbbaqqquea) di Rai educational channel. La demenza senile avanza (ho già una terza).