Il buio
postato da Coniglietto Mannaro alle 12:15 AM di giovedì, febbraio 01, 2007
Si svegliò di sopprassalto, il suo respiro affannoso rompeva il silenzio di una stanza avvolta dalla totale oscurità. Era circondato dal nulla, nessuna luce, nessun suono. Aprì le braccia cercando di tastare il terreno intorno a lui, ma riuscì a percepire solo il pavimento, freddo e duro, pietra, probabilmente, forse marmo. Iniziò a sentire la morsa gelata della pietra fredda sulla schiena nuda e si alzò in piedi di scatto, attraversato da mille brividi. Preso dal panico si mise a cercare le pareti della stanza, prima sbracciando furiosamente nel vuoto e poi avanzando con qualche passo confuso. Non riusciva a trovare nulla. Cominciò a muoversi come una trottola impazzita, correndo a tentoni nel buio in cerca di qualsiasi riferimento, un muro, un armadio, una porta. Ben presto si rese conto che non poteva essere camera sua, l'ambiente in cui si trovava era ben più grande. Si impose di calmarsi e rallentò di colpo, pensò che era molto più saggio procedere lentamente per non rischiare di inciampare in qualche oggetto posto a terra. Non riuscì nemmeno a completare il suo pensiero che sentì il suo piede sbattere contro qualcosa. Immediatamente inciampò e cadde sul pavimento. Subito si mise a carponi a tastare il terreno in cerca dell'oggetto, ma non trovò nulla, eppure era certo di averlo urtato solo un istante fa. Continuò a cercare inutilmente per lunghi minuti, ma le sue mani trovarono solo il pavimento. Iniziò a sentire freddo e, istintivamente, raccolse le braccia al petto per tentare di scardarsi. Immediatamente fu avvolto da un senso di tepore, troppo perchè fosse frutto solo del suo ranicchiamento. Sul momento gli parve strano, ma d'altra parte, cosa di quella situazione non lo era? Si mise a pensare a come fosse arrivato li. Ovviamente pensò subito di trovarsi in un sogno, un incubo anzi, eppure le sensazioni che percepiva sembravano reali, lontane dall'atmosfera ovattata dei sogni. Riusciva a toccarsi, a sentire la pelle calda e il pavimento freddo, sentiva il suo respiro e il battito del cuore. No, non stava dormendo, era certo di essere sveglio. Quasi a conferma delle sue teorie sentì un prurito dietro l'orecchio e allungò il braccio per grattarsi. Si alzò di nuovo e, sovrapensiero, iniziò a camminare lentamente, convinto che prima o poi avrebbe trovato una parete. Non riuscì nemmeno a fare un solo passo che subitò andò a sbattere con le braccia contro un muro. Com'era possibile che la parete si trovasse li e che non se ne fosse accorto prima? Non importa, almeno ora aveva un riferimento da seguire, questa era l'unica cosa importante. Iniziò a muoversi verso destra seguendo il muro, forse prima o poi avrebbe trovato una porta e sarebbe uscito da quel maledetto posto. Mentre seguiva il muro un pensiero emerse dal suo subconscio, e se non fosse stato solo lì dentro? Immediatamente sentì un respiro dietro di se e, preso da una paura improvvisa e fulminante, si volse di scatto. Senza nemmeno volerlo si immaginò un coltello alla gola. L'ultima cosa che sentì era il calore del suo stesso sangue mentre esalava il suo ultimo respiro. Capì, ma fu troppo tardi.
23 Comments:
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Posta un commentoSvegliato male, eh?
Mmm...erano peperoni? Allora abbiamo svelato il successo di Stephen King, ecco come gli vengono in mente certe storie...
No, no... non ci siamo... Troppo scontato: l'ambientazione, le tematiche, le frasi, IL FINALE!!!... sono cose già viste un'infinità di volte... Hai copiato tutti gli autori del brivido che si eran già copiati tra loro... Questo genere di finali a sorpresa ormai non sorprendono più nessuno... Poi la parola "pietra" ripetuta non suonava affatto bene... potevi usare la parola "lapide",anche se non era del tutto corretta poteva essere intesa come una metafora della sua prigionia, esprimeva bene il senso di claustrofobia del racconto... Devi lavorare un po' di più sulla fantasia, solo i grandi si possono permetere di essere scontati...
La Stupida Vacca Critica
La Stupida Vacca Critica
voglio sapere perchè il tizio è morto!
Ma a parte il mio dormire male, i peperoni e le lapidi qualcuno ha capito perchè il tizio è morto?
Molto probabilmente il tizio è un collaudatore di piastre di sollevamento per stampi, cioé una persona che dorme su una brandina sopra la quale oscilla uno stampo di almeno 50 quintali tenuto a 5 metri di altezza da un carroponte. il respiro che sentiva era in realtà l'aria spostata dallo stampo che scendeva velocemente su di lui, a causa del fatto che si è rotta la piastra di sollevamento perché sottodimensionata... =)
io ho capito! gne gne gne
@cartiglio:
guarda ci sei vicinissimo ...
@ale:
si ma non ci sei arrivata subito !
guarda ci sei vicinissimo ...
@ale:
si ma non ci sei arrivata subito !
Ma sta cosa truce truce?
Me ha paura... ._.
Me ha paura... ._.
uhm...non capisco se è la mancanza dei tramezzini porchetta e peperoni o la tua mania di leggere Palaniuck (sempre che si scriva così???) prima di addormentarti ma...cominci a spaventarmi...già alcune foto di Capodanno erano inquietanti ma questo...comunque secondo me è stato un orsetto del cuore...
non è che sei su qualcosa tipo rullo in catena di montaggio e semplicemente non è lui a muoversi ma tutto quello che lo circonda?
la domanda è
mica ti sarai addormentato a lavoro e ti sei svegliato solo quando era notte inoltrata?
la risposta:"quindi oggi bruceremo un negro"cit.
vado a tagliarmi i capelli. praticamente a 0. p.s. ho risposto al tuo post chilometrico in risposta al mio topic chilometrico causando all'ignaro lettore una lettura quasi MIRIAMetrica (da leggersi quindi verso mezzanotte, quando si sveglia)<---questa la capiranno in tre
la domanda è
mica ti sarai addormentato a lavoro e ti sei svegliato solo quando era notte inoltrata?
la risposta:"quindi oggi bruceremo un negro"cit.
vado a tagliarmi i capelli. praticamente a 0. p.s. ho risposto al tuo post chilometrico in risposta al mio topic chilometrico causando all'ignaro lettore una lettura quasi MIRIAMetrica (da leggersi quindi verso mezzanotte, quando si sveglia)<---questa la capiranno in tre
Questo racconto è largamente incompreso, finora solo 2 persone lo hanno capito! Eppure ha una sua logica, ho scritto il minimo possibile per suggerire la soluzione, nulla è li per caso.
@Nemesi:
non ci credo, una figlia della notte come te?
çtrampoliere:
chuck non si tocca. Lui è Dio, o come minimo, una sua buona approssimazione. No, l'orsetto del cuore muore a riga 13, non ve ne siete accorti?
@Pietro:
quella risposta va bene un pò per tutto! Da capellone a naziskin? Che ti succede? ps Le dimesioni contano, disse godzilla a criceto.
@Nemesi:
non ci credo, una figlia della notte come te?
çtrampoliere:
chuck non si tocca. Lui è Dio, o come minimo, una sua buona approssimazione. No, l'orsetto del cuore muore a riga 13, non ve ne siete accorti?
@Pietro:
quella risposta va bene un pò per tutto! Da capellone a naziskin? Che ti succede? ps Le dimesioni contano, disse godzilla a criceto.
Ma quindi sta soluzione?
Ok ok, visto che continuate a rompere le scatole, sul blog e anche fuori, la scrivo.
Il tizio si trova in una dimensione in cui la realtà segue l'andamento dei sui pensieri inconsci. Inciampa quando pensa che sarebbe potuto accadere, cerca il calore e si scalda, sente il prurito quando cerca una conferma del fatto di non essere in un sogno e via di questo passo. Alla fine, senza nemmeno accorgersene, si chiede se è davvero solo lì dentro. La realtà segue il suo pensiero e una persona appare, solo che lui, appena sente il respiro, pensa subito al pericolo e a un coltello alla gola. La dimensione rende il suo pensiero reale e quindi schiatta.
Poi dite a me che sono pirla a pensare sempre a giorgia surina, io in quella situazione non mi sarei certo preso una coltellata!
Il tizio si trova in una dimensione in cui la realtà segue l'andamento dei sui pensieri inconsci. Inciampa quando pensa che sarebbe potuto accadere, cerca il calore e si scalda, sente il prurito quando cerca una conferma del fatto di non essere in un sogno e via di questo passo. Alla fine, senza nemmeno accorgersene, si chiede se è davvero solo lì dentro. La realtà segue il suo pensiero e una persona appare, solo che lui, appena sente il respiro, pensa subito al pericolo e a un coltello alla gola. La dimensione rende il suo pensiero reale e quindi schiatta.
Poi dite a me che sono pirla a pensare sempre a giorgia surina, io in quella situazione non mi sarei certo preso una coltellata!
ma un c.zz. in q.o si... =P (che forbito che sono)
Coniglietto....Guarda che credo che la soluzione l'abbiano capita tutti, infatti per questo ho detto che era una cosa molto scontata, trita e ritrita e scopiazzata da 1000 autori che già l'avevano reciclata a più non posso... Avanti, chi è che non aveva capito??? Siamo nella valle dei dementi, in caso contrario...
La Stupida Vacca...
La Stupida Vacca...
Ahh, ma comunque il freddo non era stato un suo pensiero inconscio... Quello è venuto da solo...E, dato che aveva pensato anche alla porta, questa avrebbe dovuto materializzarsi come il resto, invece niente, colpa tua questa, sei tu il colpevole, tu l'hai ucciso!!!!!!
Ahhh... non dimentichiamo la firma
La Stupida Vacca
La Stupida Vacca
La cosa spassosa è che unendo le minchiate che hai scritto qua a quelle che hai scritto nel post successivo viene fuori un testo più lungo di quello del racconto! Hai persino perso più tempo di quello che ho messo io a scriverlo uaz, uaz. Beh, in effetti si sa che ne hai parecchio da buttare!
Beh, questo significa che sono più prolifica di te e che tu non accetti le critiche, fondate e reali... a conferma della mia teoria...
La Stupida Vacca
La Stupida Vacca
Beh, si vedeva che non ci avevi perso troppo tempo a scriverlo, sarebbe stato grave il contrario, già 6 messo male così...
La Stupida Vacca insegne che se bisogna far le cose "tanto per" è meglio non farle affatto... Se senti la necessità di riempire il tuo blog di storie scopiazzate e mal scritte vuol dire che si trova già sulla via della morte...
La Stupida Vacca
La Stupida Vacca insegne che se bisogna far le cose "tanto per" è meglio non farle affatto... Se senti la necessità di riempire il tuo blog di storie scopiazzate e mal scritte vuol dire che si trova già sulla via della morte...
La Stupida Vacca
Ahahahah... ma me le metti in bocca tu però... Ovvio che se non avessi tempo da buttare neanche degnerei di uno sguardo il tuo blog, pieno com'è di "niente"... Se non potessi permettermi di dedicarmi all'ozio dirigerei la mia attenzione solamente su cose interessanti ed intelligenti...
Ringraziami per la considerazione...
La Stupida Vacca
Ringraziami per la considerazione...
La Stupida Vacca
D'altra parte è così!