W i lavoretti!
postato da Coniglietto Mannaro alle 6:58 PM di domenica, novembre 26, 2006
Colonna sonora: Matrioska - La Domenica Mattina
"La domenica mattina, voglio stare nel mio letto, necessaria un'aspirina, per non diventare matto."
Allora perchè mi si deve svegliare alle nove quando sabato ho pure fatto un orario vergognoso? Ovviamente perchè papà oggi ha deciso che si deve riparare il tetto. Ci sono delle piccole infiltrazioni d'acqua dovute a delle tegole rotte oppure alla grondaia otturata. Ma se sono piccole, ste maledette infiltrazioni, lasciatemi dormire almeno fino alle undici no? No. A casa mia vige la legge marziale per i lavoretti. Nessuna discussione ammessa. I trasgressori verranno severamente puniti. Ho,inoltre, il sospetto che mio padre provi un gusto perverso a farmi soffrire. Il primo problema da risolvere quando si decide di lavorare su un tetto è come cavolo raggiungerlo. Casa mia è una specie di baita, ha un tetto enorme con una pendenza del 100% (quindi 45°), questo non agevola certo la deambulazione e quindi bisogna trovare una scala che porti fino al punto in cui si deve trafficare con le tegole. Naturalmente non ne abbiamo una adeguata. Le ferree regole di casa mia per lo svolgimento dei lavoretti impongono che non si abbiano MAI gli stumenti adatti, altrimenti che gusto c'è, con quelli sono capaci tutti. Prendiamo quindi una scala, aggiungiamo, a metà della sua altezza, una seconda scala agganciata con il fil di ferro e, dato che manca ancora un buon metro per raggiungere le tegole rovinate, pure uno schifoso pallet di legno marcissimo. La 626 noi non la caghiamo nemmeno di striscio. Costruita questa splendida impalcatura, vagamente ispirata ai disegni di Escher, si pone il problema del collaudo.
Papozzo: Vai tu che pesi meno. [bastardo]
Coniglietto: No, vai tu che io mi sono appena svegliato e sono ancora rincoglionito. [mossa disperata]
Papozzo: Eh, ma io ho le scarpe piene di terra. [uhm ... sagace]
Coniglietto: Ma io ho paura delle altezze. [si infatti arrampico]
Papozzo: Ma se arrampichi? [maledetto l'ha ricordato! E l'arteriosclerosi?]
Coniglietto: Si ma li c'e la corda, è tutta un'altra cosa. [questa non regge mi sa]
Papozzo: Senti sali e non rompere i coglioni. [lo sapevo che avrebbe imposto la sua superiorità gerarchica, così non vale però]
Mi tocca salire. A parte degli scricchiolii terrificanti, l'opera del nostro genio ha retto. Persino il pallet marcissimo ricolmo di termiti non ha ceduto. Qualcuno lassù mi vuole bene. Fantastica l'uscita di mio padre: "Prova a muoverti un pò così vediamo se regge bene!". Eh si, sfidiamo la sorte, magari potrei saltare un pochetto, o magari portare su anche il cane, così per dargli una nuova prospettiva sulla vita. Quell'uomo è pazzo. Notare che lui si è degnato di salire solo dopo che la scala ha retto me per tre ore. Arrivato in cima ho potuto vedere il danno sulle tegole. Devo dire che mi ha fatto meditare. In pratica una tegola sotto una piccola grondaia veniva sottoposta a uno stillicidio costante. Una goccia d'acqua ci cadeva sopra ogni dieci secondi. Continuamente. La fottuta goccia, giorno dopo giorno, anno dopo anno è riuscita a rompere la tegola. Ne ho tratto un prezioso insegnamento. Se io telefono a Giorgia Surina tre volte al giorno, ogni giorno, per qualche anno, lei alla fine me la darà. Eh si, le piccole cose della vita quotidiana ci possono insegnare così tanto.
Ps. Martedì ho l'esame di stato. So qualcosa? No. Sono agitato? No. Sono completamente pazzo? Temo di si. In ogni caso sono aperte le scommesse, io metto dieci euro sulla commissione, voi fate un pò come vi pare ...
Pps. Ho messo la foto della scala su Flick per i più curiosi. Disclaimer: i protagonisti di questa storia sono dei professionisti navigati, degli emeriti imbecilli oppure, più probabilmente, entrambe le cose. Voi NON FATELO MAI A CASA VOSTRA!
"La domenica mattina, voglio stare nel mio letto, necessaria un'aspirina, per non diventare matto."
Allora perchè mi si deve svegliare alle nove quando sabato ho pure fatto un orario vergognoso? Ovviamente perchè papà oggi ha deciso che si deve riparare il tetto. Ci sono delle piccole infiltrazioni d'acqua dovute a delle tegole rotte oppure alla grondaia otturata. Ma se sono piccole, ste maledette infiltrazioni, lasciatemi dormire almeno fino alle undici no? No. A casa mia vige la legge marziale per i lavoretti. Nessuna discussione ammessa. I trasgressori verranno severamente puniti. Ho,inoltre, il sospetto che mio padre provi un gusto perverso a farmi soffrire. Il primo problema da risolvere quando si decide di lavorare su un tetto è come cavolo raggiungerlo. Casa mia è una specie di baita, ha un tetto enorme con una pendenza del 100% (quindi 45°), questo non agevola certo la deambulazione e quindi bisogna trovare una scala che porti fino al punto in cui si deve trafficare con le tegole. Naturalmente non ne abbiamo una adeguata. Le ferree regole di casa mia per lo svolgimento dei lavoretti impongono che non si abbiano MAI gli stumenti adatti, altrimenti che gusto c'è, con quelli sono capaci tutti. Prendiamo quindi una scala, aggiungiamo, a metà della sua altezza, una seconda scala agganciata con il fil di ferro e, dato che manca ancora un buon metro per raggiungere le tegole rovinate, pure uno schifoso pallet di legno marcissimo. La 626 noi non la caghiamo nemmeno di striscio. Costruita questa splendida impalcatura, vagamente ispirata ai disegni di Escher, si pone il problema del collaudo.
Papozzo: Vai tu che pesi meno. [bastardo]
Coniglietto: No, vai tu che io mi sono appena svegliato e sono ancora rincoglionito. [mossa disperata]
Papozzo: Eh, ma io ho le scarpe piene di terra. [uhm ... sagace]
Coniglietto: Ma io ho paura delle altezze. [si infatti arrampico]
Papozzo: Ma se arrampichi? [maledetto l'ha ricordato! E l'arteriosclerosi?]
Coniglietto: Si ma li c'e la corda, è tutta un'altra cosa. [questa non regge mi sa]
Papozzo: Senti sali e non rompere i coglioni. [lo sapevo che avrebbe imposto la sua superiorità gerarchica, così non vale però]
Mi tocca salire. A parte degli scricchiolii terrificanti, l'opera del nostro genio ha retto. Persino il pallet marcissimo ricolmo di termiti non ha ceduto. Qualcuno lassù mi vuole bene. Fantastica l'uscita di mio padre: "Prova a muoverti un pò così vediamo se regge bene!". Eh si, sfidiamo la sorte, magari potrei saltare un pochetto, o magari portare su anche il cane, così per dargli una nuova prospettiva sulla vita. Quell'uomo è pazzo. Notare che lui si è degnato di salire solo dopo che la scala ha retto me per tre ore. Arrivato in cima ho potuto vedere il danno sulle tegole. Devo dire che mi ha fatto meditare. In pratica una tegola sotto una piccola grondaia veniva sottoposta a uno stillicidio costante. Una goccia d'acqua ci cadeva sopra ogni dieci secondi. Continuamente. La fottuta goccia, giorno dopo giorno, anno dopo anno è riuscita a rompere la tegola. Ne ho tratto un prezioso insegnamento. Se io telefono a Giorgia Surina tre volte al giorno, ogni giorno, per qualche anno, lei alla fine me la darà. Eh si, le piccole cose della vita quotidiana ci possono insegnare così tanto.
Ps. Martedì ho l'esame di stato. So qualcosa? No. Sono agitato? No. Sono completamente pazzo? Temo di si. In ogni caso sono aperte le scommesse, io metto dieci euro sulla commissione, voi fate un pò come vi pare ...
Pps. Ho messo la foto della scala su Flick per i più curiosi. Disclaimer: i protagonisti di questa storia sono dei professionisti navigati, degli emeriti imbecilli oppure, più probabilmente, entrambe le cose. Voi NON FATELO MAI A CASA VOSTRA!
Etichette: ironia portami via, Lavoretti
7 Comments:
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Posta un commento...incredibile!mi piacerebbe proprio vederlo il cane sul tetto che ti fissa con lo sguardo beato in bilico sulle tegole!grandioso!...uhm, secondo me potresti provare la tecnica dello sfinimento...se non ti scaglia contro un ferro da stiro forse poi ci sta...
Giorgia Surina con un ferro da stiro? Non mi sembra troppo il tipo, penso avrà un bodyguard apposta per uccidere i fan.
hihi...tuo padre mi sa che è meglio che si dia ai bonsai! ma si che ce la fai, io ti ritorno i tuoi 10 euro puntandoli su di te, vedi un po' se ti va di riprenderteli oppure no!
Se mi offrissi del Montenegro sarebbe tutto più semplice ...
interessante la teoria della goccia e della tegola, ma per esperienza personale ti dico che per le persone vale poco, anche se prendendo me come tegola piuttosto che come goccia...ma io sono l'emblema dellaq sfiga assoluta, un po' la papessa della sfiga, quindi...no, non c'entrava nulla, bene, mi sono persa\inboccalupo per l'esame
Ah.. questi genitori.. povero coniglietto..
@Francesca
Eh lo so che l'applicazione della teoria della goccia potrebbe rivelarsi parca di risultati, ma al momento per la Surina è tutto ciò che mi viene in mente! Grazie per l'in bocca al lupo. L'esame ormai è passato, speriamo che Gesù si ricordi che presto è Natale ...
@La Manager
Devo ammettere che mio padre è una persona seria, rompe le scatole solo quando non può (proprio fisicamente) fare le cose da solo, quindi non mi posso lamentare. Vabbè è un pò un nazista ma che ci vuoi fare?
Eh lo so che l'applicazione della teoria della goccia potrebbe rivelarsi parca di risultati, ma al momento per la Surina è tutto ciò che mi viene in mente! Grazie per l'in bocca al lupo. L'esame ormai è passato, speriamo che Gesù si ricordi che presto è Natale ...
@La Manager
Devo ammettere che mio padre è una persona seria, rompe le scatole solo quando non può (proprio fisicamente) fare le cose da solo, quindi non mi posso lamentare. Vabbè è un pò un nazista ma che ci vuoi fare?