ME, MYSELF & I !

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Chi?: Coniglietto Mannaro
Dove?: Udine, Italy
MSN: m.mase@libero.it
Sono: Estremamente curioso, pericolosamente instabile, assolutamente egocentrico, tendenzialmente lunatico, particolarmente impulsivo, facilmente esaltabile, incredibilmente volubile ... insomma: un casino.
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ABITANTI DELLA TANA

Chi?: Barboncino Epilettico
Dove?: Udine, IT
Sono: Non sono esattamente una persona, piuttosto un prolungamento di un'entità ben più potente, ovvero: i miei capelli.
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Chi?: Trampoliere Ubriaco
Dove?: Este, Padova, IT
Sono: Un pò biologa, un pò alcolizzata, decisamente instabile (in tutti i sensi). Vorrebbe studiare gli animali, ma il mondo si ostina a non permetterglielo!

NELLA STALLA

Chi?: Stupida Vacca
Dove?: Non si sa, è supersegreto!
Sono: La nostra opinionista, minorata e di minoranza, probabilmente sessualmente repressa. Si è stabilita nella stalla e non se ne vuole andare. Vabbè puzza un pò, ma in fondo è simpatica.

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Il luogo dei sogni dimenticati

postato da Coniglietto Mannaro alle 2:46 AM di lunedì, ottobre 06, 2008
Lo so, avrei dovuto scrivere di tutt'altro ma ...

Ci sono dei libri, delle canzoni, dei luoghi che hanno un significato personale che trascende l'oggettività, essi si trasformano in dei talismani in grado di conservare i ricordi e le emozioni di particolari momenti della nostra vita. A volte ci sembra quasi di dimenticarcene, li lasciamo per un pò in un polveroso baule in soffitta, ma non potremmo mai separarcene, sono ciò che ci rende quello che siamo. Oggi, al rientro in albergo dopo il mio pomeriggio di shopping spensierato, ho acceso la TV per avere un pò di musica da canticchiare facendo la doccia. Ancora con le borse in mano armeggio con il telecomando e mi imbatto in alcune immagini che conosco bene, fin troppo bene. Mi basta un millisecondo, solo qualche fotogramma di pellicola, per riconoscere quel film. Le borse cadono, mi siedo sul letto e mi perdo a guardare. Non sono le immagini in se a paralizzarmi, bensì tutto ciò a cui sono legate. Ci sono i miei sogni li dentro. Pochi minuti e sono già in lacrime. Come un diretto allo stomaco mi tornano in mente tanti, tanti ricordi. L'emozione che ho provato a regalarti quella cassetta, il foglietto azzurro che copriva il riassunto del film e recitava: "non leggere quello che c'è scritto qui, non serve", la prima volta che lo abbiamo visto insieme. Poche cose sono state nostre come questa. So che leggerai queste righe. Leggi sempre queste righe, prima o poi. Rispondi solo a questo: che ne è di noi adesso? Possibile che sia rimasto solo un maledetto mucchietto di cenere fredda di ciò che eravamo un tempo? Insieme eravamo davvero qualcosa di grande, spesso non seriva altro dal mondo esterno, potevamo privarci di tutto il resto; "noi" era sufficiente per sfamarci. Ora siamo cresciuti, specialmente nel cinismo. Abbiamo la pelle più spessa e uno strato di ruggine sul cuore, entrambi doni di questi ultimi anni sempre a caccia di qualcosa che regali delle emozioni, a caccia di un rifugio, in cerca di una casa. Le nostre strade si sono divise. Seduto sul letto questa sera ho provato la sensazione di quando cerchi di afferrare della sabbia con la mano e questa, inevitabilmente, se ne scappa via fra le tue dita, osservata da occhi impotenti, senza che tu possa fare nulla per tattenerla. Non riuscirò a trattenere i sogni del passato, sono volati via insieme a quegli anni...

... ma il burro di arachidi sulla punta di quel cucchiaio a volte lo sento ancora.

Non te lo dirò per telefono, non te lo dirò via email o con una cartolina, lo farò così, è l'unico modo che conosco, è l'unico modo che sento mio.

Mi manchi



Etichette: Alla ricerca della saggezza

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American history X

postato da Coniglietto Mannaro alle 3:47 AM di mercoledì, ottobre 01, 2008
Colonna sonora: Kid Rock - All summer long (non perchè sia bella, più che altro perchè la sento almeno cinque o sei volte al giorno da troppo troppo tempo ...)

E' passato più di un mese dalla mia dipartita dalle terre italiche grazie ad uno spettacolare volo Ronchi-Monaco-Chicago-Akron sul quale ho potuto, non solo vedere Kung Fu Panda in anteprima, ma anche spaparanzarmi in tutta comodità su ben due sedili mentre tutti gli altri passeggieri della mia sezione del 747 erano belli compressi e accatastati l'uno sull'altro, ha ha, che gusto. Dopo il terribile Hotel Euro di Brescia (nel quale ho passato un numero notevole di notti nelle più svariate occasioni), sono rimasto davvero stupito dalle camere di questo albergo: complete di divano, cucina intera con frigo e forno a micronde (!), un tavolo, cassettiere e armadi a profusione, connessione wi-fi gratuita nonchè piscina e ben due tapis roulant per correre nella "saletta fitness". Wow, sono un bambino felice, mi stavo abituando a stanzette di due metri quadri dove riuscivi appena a piazzare la valigia, letti singoli e strane forme di vita nella doccia, qui invece ho praticamente un appartamento intero! Ottimo inizio, davvero. Il giorno dopo arrivo in cantiere, la maggior parte del nostro team lo conosco già, in più c'è qualche faccia nuova con cui fare amicizia. Sempre meglio? Beh più o meno. L'idillio viene rovinato da un branco delle peggiori forme di vita che abbiano mai calpestato suolo terrestre: il team tedesco. Questa squadra di personaggi sembra uscita dritta dritta dalla peggiore prigione londinese del 700, brutti, sporchi e maledettamente sgradevoli. Inutile dire che, alla prima occhiata, mi stanno già in culo. Più tardi scoprirò che sono stato fin troppo benevolo nella mia prima impressione, la realtà si rivelerà molto peggiore... La stronzaggine teutonica è però controbilanciata dagli americani. Amo gli americani, tutti, incondizionatamente, persino quello stronzo di Bush mi sta un pò più simpatico da quando sono qui (quindi siamo più o meno al livello di Berlusconi ora). Sono dei cazzari unici, pigri, divertentissimi, casinari, sempre con la battuta pronta. Mangiano continuamente, vivono (e si riproducono) solo in ambienti altamente climatizzati, necessitano di tonnellate di ghiaccio nel bicchiere per bere qualsiasi liquido che non sia caffè, hanno sempre in mano una ciambella, un panino, un maritozzo o un qualsiasi genere alimentare; che stiano guidando, parlando o lavorando poco importa. Sono incredibilmente collaborativi e comunicativi, si rispettano l'uno con l'altro, lavorano in team come non ho mai visto fare prima d'ora e sono incredibilmente aperti e propositivi. In più mi fanno sempre ridere come un beota e mi trattano benissimo. Li adoro. La vita di questi simpatici individui è regolata da ciò che ho battezzato "il principio della minima fatica". Vi illustro qualche esempio: le auto hanno il cambio automatico perchè è faticoso cambiare le marcie, la gente usa quattro monitor affiancati perchè cliccare con il mouse per navigare tra le finestre di Windows è faticoso, i telefonini hanno la tastiera completa per scrivere gli sms perchè usare il T9 è faticoso! Si potrebbe andare avanti all'infinito credetemi, il livello di scazzo degli americani rasenta l'incredibile, eppure per molte cose sono ben più sgamati di noi. Veniamo alla mia sopravvivenza in territorio straniero. La mia alimentazione qui è quasi interamente basata sulla mucca. Mangio mucca in diverse modalità, ma bene o male, sempre mucca è. Ogni tanto mangio anche del pesce, ma questo non vuol dire che ciò esuli dal mangiare lo stesso mucca, in quanto qui non si fanno alcun problema a piazzare i gamberetti sopra la bistecca (???). Il caffè è una specie di brodaglia lunghissima che ti servono in un bicchiere da Pepsi, alcuni lo bevono con la cannuccia, d'altra parte è faticoso portare il bicchiere alle labbra e ciò rispetta in pieno il principio esposto in precedenza. Altro animale che viene sterminato in quantità industriali è il pollo. In realtà ciò che interessa dello sfigato pennuto sono solo le alette. Gli americani mangiano solo le alette del pollo e ne mangiano a secchiate, letteralmente. Una porzione media contiene venti alette, vi immaginate l'eccidio aviario in un tavolo di dieci persone? Terribile. Non mi stupirei se allevassero dei polli transgenici con dieci paia d'ali ciascuno, ah e senza ossa nelle ali dato che sono disponibili anche in modalità "boneless", probabilmente sono disponibili anche in modalità "con gamberetti" dato che questi sono un pò come il prezzemolo da noi, li trovi ovunque...

Fine della prima parte. Nel prossimo episodio vi parlerò di loro: i fantomatici componenti del team tedesco, mi raccomando non cambiate canale!!!




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