ME, MYSELF & I !

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Chi?: Coniglietto Mannaro
Dove?: Udine, Italy
MSN: m.mase@libero.it
Sono: Estremamente curioso, pericolosamente instabile, assolutamente egocentrico, tendenzialmente lunatico, particolarmente impulsivo, facilmente esaltabile, incredibilmente volubile ... insomma: un casino.
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ABITANTI DELLA TANA

Chi?: Barboncino Epilettico
Dove?: Udine, IT
Sono: Non sono esattamente una persona, piuttosto un prolungamento di un'entità ben più potente, ovvero: i miei capelli.
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Chi?: Trampoliere Ubriaco
Dove?: Este, Padova, IT
Sono: Un pò biologa, un pò alcolizzata, decisamente instabile (in tutti i sensi). Vorrebbe studiare gli animali, ma il mondo si ostina a non permetterglielo!

NELLA STALLA

Chi?: Stupida Vacca
Dove?: Non si sa, è supersegreto!
Sono: La nostra opinionista, minorata e di minoranza, probabilmente sessualmente repressa. Si è stabilita nella stalla e non se ne vuole andare. Vabbè puzza un pò, ma in fondo è simpatica.

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Office Fun

postato da Coniglietto Mannaro alle 1:34 PM di sabato, febbraio 24, 2007
In ufficio automazione abbiamo tre persone che si chiamano Stefano. Si distinguono per grado: c'è lo Stefano capo capo, lo Stefano capetto e lo Stefano schiavo generico. Notare che il grado dell'ultimo è comunque superiore al mio (al momento pari a quello di un fermacarte). Il casino è che quando chiami "Stefano" si girano in tre, ma ciò è ampiamente compensato dal fatto che puoi sempre usare la formula magica: "mi ha detto Stefano di fare così" per giustificare qualsiasi atto più o meno lecito. Nel timore che abbiate il benestare del capo capo nessuno osa mai fare obiezioni. In amministrazione invece si chiamano tutti Marco; presidente e due amministratori delegati. Come mi chiamo io? Ecco. Devo aggiungere altro? L'era del fermacarte presto finirà!

Stefano capo capo: per la commessa in Grecia dovresti fare anche le routine di servizio. Pensi di farcela?
Coniglietto: Certo, che problema c'è? Che vuoi che sia?
[mezz'ora dopo alla macchinetta del caffè]
Coniglietto: Luca, ma che cazzo è una routine di servizio?

Io voglio monitor, ne voglio sempre di più e li voglio sempre più grandi. Non mi bastano mai, è come una droga. Quando sono arrivato avevo un misero 17 pollici un pò sfigatello, poi mi sono accaparrato un 19 pollici a cui ho affiancato il 17 che avevo. Non ero ancora soddisfatto. Non mi sentivo ancora del tutto appagato. Finchè un giorno ho visto lui: 23 pollici schermo piatto. Doveva essere mio. Ho aspettato che il legittimo proprietario andasse in trasferta e me lo sono portato via. Ora ho un 23 pollici affiancato da un 19, sono un bambino QUASI felice. Prima o poi riuscirò a trovarne un altro da 23 e allora raggiungerò il nirvana.

Ok fregarsi la roba degli altri non è del tutto lecito, ma finchè mi tengono in ufficio a fare la muffa si attaccano. Wow, bello quel righello! Oh, ma c'è anche la cucitrice! Nooo, l'evidenziatore viola non l'avevo ancora! Ora sapete perchè la mia scrivania è l'unica con due cassettiere...

Ci sono giorni in cui una tastiera con un pulsante per fare CNTRL+C e un altro per CNTRL+V è tutto ciò di cui necessito per otto ore di lavoro produttivo.

Se piglio quello che in mensa mi ha fregato l'ultima crespella ai funghi senza averla prenotata lo appendo.

Ho provato a deviare le chiamate dal nostro ufficio ad un altro che non centrava una fava. Quando ho scoperto che chi chiamava era molto più felice se parlava con loro, mi sono offeso e ho smesso. Bastardi.

Ma sarà uno spasso quando, davanti alla macchinetta del caffè, distraete un vostro collega con una frase del tipo: "Ehi ma non è la strafiga dell'amministrazione quella?" (come se ce ne fossero, tra l'altro) e intanto gli selezionate la terribile "bevanda al gusto di latte"? Badate bene, non è latte, è una bevanda al gusto di latte, cosa ben diversa...



Etichette: ironia portami via, vita vissuta (male)

7 comments

Fly away

postato da Coniglietto Mannaro alle 10:02 PM di giovedì, febbraio 22, 2007
Colonna Sonora: Canzone di oggi - Marlene Kuntz

" ... ma più cercavo il suono sai, più l'armonia faceva guai!"


Allora perchè darsi troppa pena? Lasciamo che le cose ci sbattano addosso. Forse sarà come essere accarezzati da una piuma, forse sarà come essere investiti da un TIR. Per la prima volta nella mia vita scelgo la passività. Scelgo di non farmi troppe domande e di non cercare troppe risposte, voglio galleggiare come farei al mare in una giornata d'estate. A volte penso a dove potrei essere nei prossimi mesi, non è che abbia le idee proprio chiare in proposito, ma di sicuro non mi manca la voglia di partire...

Etichette: inutilità cosmica

16 comments

Gesti infiniti

postato da Coniglietto Mannaro alle 6:22 PM di mercoledì, febbraio 14, 2007
Colonna Sonora: La sorella di mio fratello - Tre allegri ragazzi morti

1) Che le persone cattive non credono mai di essere cattive,ma piuttosto, che lo siano tutti gli altri.

2) Che la vostra preoccupazione per ciò che gli altri pensano di voi scompare una volta che capite quanto di rado pensino a voi.

3) Che è semplicemente più piacevole essere felici che incazzati.

4) Che gli altri, anche se sono stupidi, spesso riescono a vedere cose di voi che voi non riuscite a vedere.

5) Che, per qualche perversa ragione, è spesso più divertente desiderare qualcosa che averlo.

6) Che tutti sono identici nella segreta e tacita convinzione di essere diversi dagli altri.

7) Ricordate che la mediocrità dipende sempre dal contesto.

8) Quasi nessuna delle cose importanti della vita accadrà perchè l'hai progettata così.

9) Per tenersi uniti avete bisogno di odiare qualcun altro. [questa si riferiva alle religioni, pensateci]

10) La gente guarda al cielo perchè i ricordi sono più leggeri dell'aria.

11) Solo i freak luddisti mangiacereali direbbero che è male una cosa senza la quale non potresti vivere.




PS. sono tutte citazioni, solo che sono pigro e non mi andava di mettere le virgolette dappertutto. Quest'uomo è riuscito ad inventare (non credo esista) la parola "moebiusizzandoli" e usarla in una frase, riferendosi a dei nastri. Chiunque ne colga il significato può fregiarsi della mia (assolutamente inutile) stima.

Etichette: Alla ricerca della saggezza

6 comments

In tasca

postato da Coniglietto Mannaro alle 9:16 PM di lunedì, febbraio 12, 2007
Ti ruba la mente e non ti fa dormire
chiudi gli occhi, ma continua ad apparire

un pensiero, un immagine triste
di qualcosa che sogni, ma non esiste

nel buio continui a cercare
ma solo nebbia riesci a trovare

sfugge come acqua tra le mani
come sabbia di deserti lontani

cosa nascondi in tasca?

Etichette: seghe mentali

11 comments

Same old story

postato da Coniglietto Mannaro alle 11:44 AM di sabato, febbraio 10, 2007
Ma quanto devastato ero ieri sera? Non ricordo più o meno nulla da mezzanotte in poi. Un sentito ringraziamento a chi mi ha fatto arrivare a casa sano e salvo; vi devo quantomeno una birra, il vino, invece, lasciamolo perdere per un pò! A parte l'epilogo mi sono divertito un sacco, sono stati tutti davvero spassosissimi.

Veniamo al resto. Si, li ho visti i 38 commenti. Si, li ho letti tutti. Si, ho letto il marasma di stronzate scritte dalla stupida vacca. Ok, farò qualcosa, smettete di chiedermelo.
Il fatto è che, per me, stupida vacca è un individuo reale, non solo un personaggio su un blog. So che è una bambinetta (anche se dovrebbe avere 22 o 23 anni mi sembra) con le manine cicciosissime e una voce stridula e fastidiosa. Non studia, non lavora; nella vita fa esattamente ciò che fa qua sul blog: il parassita. Alla luce di ciò, tutti gli insulti personali, i giudizi e le provocazioni che scrive non mi colpiscono un granchè; so da chi provengono e, quindi, li "peso" di conseguenza. E' un piccolo clown e, a volte, la trovo anche divertente. Non ho mai censurato una sola parola che ha scritto e le ho persino fatto il suo piccolo box con un avatar e la descrizione, proprio perchè, in fondo, mi sembrava una cosa simpatica.
Solo che stavolta si è passato il segno. Non posso arrivare a casa, andare sul blog e mettermi a cercare i commenti scritti dalla gente che mi interessa in mezzo al mare di quelli lasciati da lei. Non è nemmeno tollerabile che si prenda il lusso di rispondere ai commenti degli altri anche quando non la toccano minimamente. Va bene finchè scrive le sue stronzate su di me, ma che si connetta alle 4:26 ( ! ) di mattina e si metta a distribuire minchiate a destra e a manca anche verso persone totalmente disinteressate alla discussione che si limitano a commentare il post mi da fastidio. Non posso combattere contro qualcuno che passa sul blog più tempo di me cazzo.

I troll sono sempre esistiti da quando sono nate le BBS seguite da newsgroup, chat, forum, blog, ecc; non sono una novità. Non ho nessuna voglia di rendere il blog privato e non ho abbastanza tempo per mettermi a cancellare commenti qua e la, quindi, da oggi in poi, a ogni commento lasciato, il blog mi invia una mail e io lo posso accettare o rifiutare prima che venga pubblicato. Si, è una rottura di palle e non volevo arrivare a tanto, ma per me è peggio avere dei post ridotti come gli ultimi due con gente che accusa, gente che difende e via di questo passo. Se vi piacciono queste cose, trasmissioni TV come "amici" oppure "uomini e donne" sono state fatte apposta per voi, scaricate li le vostre frustrazioni. Se volete continuare a commentare mi fate un gran piacere, cercherò di essere più celere possibile nella moderazione. Mi spiace per il disagio di non vedere subito il proprio commento pubblicato, ma al momento è l'unico modo che ho per eliminare troll come stupida vacca.

Chiudo con un messaggio. Nel tempo mi sono accorto che quando qualcuno ha grande smania di giudicare l'operato, il carattere o le opinioni altrui, spesso, è un infelice, con una vita arida e vuota. Una persona saggia applica le sue convinzioni al SUO operato, alla SUA vita, non è concentrato su ciò che fanno quelli che gli stanno intorno, preferisce fare le sue scelte e non pretende di insegnare nulla a nessuno.


Etichette: angolo dei lettori

38 comments

Nulla di importante

postato da Coniglietto Mannaro alle 3:02 PM di sabato, febbraio 03, 2007
Sarà anche vero che:

- mangio i Loacker sempre due a due, un wafer sopra l'altro.

- guardo nel fazzoletto dopo averci soffiato il naso dentro, è più forte di me! Le statistiche però dicono che, probabilmente, lo fai anche tu.

- mi è capitato di far l'amore e pensare alle cose più assurde, tipo chiedersi se la camicia blu fosse a lavare o nell'armadio, se avessi comprato il burro, cose così insomma. Per fortuna da qualche mese non capita più ...

- sono metereopatico, se piove sono incazzato, se c'è il sole sono meno incazzato.

- la musica placa anche la bestia più feroce, spesso, placa anche me.

- ho le pupille dilatate. Lo so. Me lo dicono tutti. No, non mi drogo. No, non sono nevrastenico, e tu: smettila di fissarmi!!!!

- ho un rapporto conflittuale con i vasetti di yogurt, non riusciamo proprio ad andare d'accordo.

- forse sono come la nebbia, forse sono come la neve, ma sono.

Etichette: seghe mentali

23 comments

Il buio

postato da Coniglietto Mannaro alle 12:15 AM di giovedì, febbraio 01, 2007
Si svegliò di sopprassalto, il suo respiro affannoso rompeva il silenzio di una stanza avvolta dalla totale oscurità. Era circondato dal nulla, nessuna luce, nessun suono. Aprì le braccia cercando di tastare il terreno intorno a lui, ma riuscì a percepire solo il pavimento, freddo e duro, pietra, probabilmente, forse marmo. Iniziò a sentire la morsa gelata della pietra fredda sulla schiena nuda e si alzò in piedi di scatto, attraversato da mille brividi. Preso dal panico si mise a cercare le pareti della stanza, prima sbracciando furiosamente nel vuoto e poi avanzando con qualche passo confuso. Non riusciva a trovare nulla. Cominciò a muoversi come una trottola impazzita, correndo a tentoni nel buio in cerca di qualsiasi riferimento, un muro, un armadio, una porta. Ben presto si rese conto che non poteva essere camera sua, l'ambiente in cui si trovava era ben più grande. Si impose di calmarsi e rallentò di colpo, pensò che era molto più saggio procedere lentamente per non rischiare di inciampare in qualche oggetto posto a terra. Non riuscì nemmeno a completare il suo pensiero che sentì il suo piede sbattere contro qualcosa. Immediatamente inciampò e cadde sul pavimento. Subito si mise a carponi a tastare il terreno in cerca dell'oggetto, ma non trovò nulla, eppure era certo di averlo urtato solo un istante fa. Continuò a cercare inutilmente per lunghi minuti, ma le sue mani trovarono solo il pavimento. Iniziò a sentire freddo e, istintivamente, raccolse le braccia al petto per tentare di scardarsi. Immediatamente fu avvolto da un senso di tepore, troppo perchè fosse frutto solo del suo ranicchiamento. Sul momento gli parve strano, ma d'altra parte, cosa di quella situazione non lo era? Si mise a pensare a come fosse arrivato li. Ovviamente pensò subito di trovarsi in un sogno, un incubo anzi, eppure le sensazioni che percepiva sembravano reali, lontane dall'atmosfera ovattata dei sogni. Riusciva a toccarsi, a sentire la pelle calda e il pavimento freddo, sentiva il suo respiro e il battito del cuore. No, non stava dormendo, era certo di essere sveglio. Quasi a conferma delle sue teorie sentì un prurito dietro l'orecchio e allungò il braccio per grattarsi. Si alzò di nuovo e, sovrapensiero, iniziò a camminare lentamente, convinto che prima o poi avrebbe trovato una parete. Non riuscì nemmeno a fare un solo passo che subitò andò a sbattere con le braccia contro un muro. Com'era possibile che la parete si trovasse li e che non se ne fosse accorto prima? Non importa, almeno ora aveva un riferimento da seguire, questa era l'unica cosa importante. Iniziò a muoversi verso destra seguendo il muro, forse prima o poi avrebbe trovato una porta e sarebbe uscito da quel maledetto posto. Mentre seguiva il muro un pensiero emerse dal suo subconscio, e se non fosse stato solo lì dentro? Immediatamente sentì un respiro dietro di se e, preso da una paura improvvisa e fulminante, si volse di scatto. Senza nemmeno volerlo si immaginò un coltello alla gola. L'ultima cosa che sentì era il calore del suo stesso sangue mentre esalava il suo ultimo respiro. Capì, ma fu troppo tardi.




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